Ecco due bovi che al carretto stanno,
tirando così il santo in processione;
lode a Dio in Cielo, stuoli di persone,
un somarello è lindo, grazie al ranno; 4
le pecorelle, a Pasqua, ciascun anno,
han l'insalata a josa e a profusione;
bimbi assai amici a loro, ed han ragione,
rispetto e stima, da ogni fante e manno. 8
Vedo i santini, sulle nuvolette,
le mani giunte, tonaca ed aureola,
"gloria in excelsis", cantano beati; 11
le sante, riguardose in tali vette
la soavità si, infondan, dove ideo, là,
che gli agnellin gioiscano, sui, prati. 14
La grazia in Sir diffusa a noi elle feola. 15
Da un quadro messo in salotto dal bisnonno, il censore austriacante, con il monocolo tondo e l'elmo col chiodo, scese quindi serio e, letto questo brano, si congratulò con esso, riconoscendolo morale e tradizionale. Quindi, in doppiopetto e mostrine, ritornò nel quadro.