Benedetta primavera
dovevo aspettare lei per tirare un sospiro di sollievo!
Oh l'ansia dell'attesa,quale tortura!
Mesi e mesi ad aspettare gli esiti degli esami
che sembrava non finissero mai:
translucenza nucale,amniocentesi, esami del sangue, ecografie,morfologica.
Mi sono ritrovata a maledire il progresso, la scienza...
mi sono ritrovata a rimpiangere l'ignoranza dei tempi andati;
mia nonna,ad esempio,non sapeva nemmeno che aveva due gemelli in grembo:
"Aspettateeee" -gridò la levatrice- "spingete ancora, ce sta' natu' criaturo!
( spingete ancora c'è un'altro bambino!)
Un prova difficile quella di dover celare ogni preoccupazione per
una nuova impensabili prospettiva...
eppure...
non ho mai perso di vista la sagoma del ramo.
Sono così affascinanti i rami spogli,così fieri e dolenti,
così apparentemente inerti
Mi sento affine
Lenta e spasmodica l'attesa
che ha caratterizzato questo mio inverno
ma,nei momenti di carica,mi chiedevo dove trovare un ramo spoglio qui in città
Poi la mente è andata alla pianta che ho sul terrazzo;
ho risento i rimproveri di mia madre "Maruzze' ma una goccia d'acqua in questo povero Ficus quando ce la metti?"
Però resiste da 35 anni,nonostante la mia incuria,
intanto,in questo periodo, i rami della pianta son quasi tutti secchi,
ne ho tagliato uno, e l'ho nascosto.
A febbraio arriva una buona notizia,
ma non basta. Si aspettano la settimana giusta per nuove indagini.
Che faccio? butto via il ramo? No.
Acquisto invece fiori finti e
e rotoli di nastro in tulle
e li nascondo.
Una sera di inizio marzo,pur se svogliata,
tiro fuori il ramo, un paio di forbicine, del filo di ferro
e ,tra un sospiro e l'altro, comincio a creare tanti piccoli fiocchi.
Dopo un'ora, mi bruciano gli occhi e mollo tutto
o forse è lo sconforto a cui cedo.
Riprendo due sere dopo;
questa volta passo a recidere ogni fiore dal ramo di plastica,
raccolgo tutto, fiori e fiocchi in un grande cesto:
è un tripudio di rosa e azzurro che mi fa battere il cuore!
Ritrovo la carica
Comincio ad attaccare fiori e fiocchi al mio ramo
poi aggiungo delle uova colorate, due campanelle, qualche colomba.
Eliminerò questi elementi dopo Pasqua
mentre fiocchi ,fiori e altri oggetti a tema,resteranno fino a luglio.
Come va,va.
Il ventuno marzo mi danno la notizia
che dall'ecografia morfologica le due creature stanno bene,
mi arriva la telefonata proprio mentre sto completando il mio albero
che già da spoglio,ho chiamato "Albero dell 'Attesa"
Dio ti ringrazio,ora posso godermi l'attesa
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