Dovevo cucire alla tristezza
un fiore di cartapesta
un angelo con le ali dorate
un cappello lungo e largo con una rosa al centro
Dovevo coprigli gli occhi di cera
accecarla
così non avrebbe messo il suo muso in ogni casa
in ogni inverno
in ogni cuore
Avessi avuto la magia vibrare come istinto
sarei stato migliore di un cane
di un cane vero